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Quando il mondiale di Formula 1 si decide all’ultima gara
Il Campionato del Mondo di Formula 1 dell’anno 2021 ha visto prevalere nell’ultima gara svoltasi sul circuito di Abu Dhabi l’olandese Max Verstappen (Red Bull) che ha scavalcato sul filo di lana l’inglese e pluridecorato Lewis Hamilton (Mercedes). Questo epilogo tuttavia non si è verificato soltanto l’anno scorso; infatti, eventi simili ci sono stati già 5 volte.
G.P. del Giappone 1976
La stagione di F1 del 1976 ha avuto un finale che nemmeno quelli di Hollywood potevano inventarsi e che oggi avrebbe fatto felici i seguaci di Scommesse Italia NetBet. Niki Lauda, il pilota austriaco della Ferrari e James Hunt inglese della McLaren, sono infatti arrivati al Gran Premio del Giappone separati da soli tre punti in classifica. Le condizioni monsoniche hanno però indotto Lauda a meno di tre mesi dall’incidente al Nurburgring a ritirarsi alla fine del secondo giro, lasciando all’inglese il titolo di campione del mondo.
G.P. d'Australia 1986
Tre piloti parteciparono al Gran Premio d'Australia 1986 con l'aspirazione di conquistare il titolo. Il leader prima di quest’ultima gara del campionato era Nigel Mansell (Inghilterra) davanti ad Alain Prost (Francia ) e Nelson Piquet (Brasile). Quello che è accaduto in gara è stato poi uno dei momenti più iconici nella storia di questo sport. I suddetti piloti infatti hanno subito scoppi di gomme in rapida successione e nonostante ciò, Piquet, con Mansell fuorigioco, non è riuscito a raggiungere Prost, che ha vinto il mondiale fermandosi pochi metri dopo il traguardo per mancanza di carburante!
G.P. d'Australia 1994
La stagione 1994 oltre alla scomparsa del tre volte campione del mondo Ayrton Senna, sarà ricordata per il suo avvincente finale. Il Gran Premio d'Australia ultimo dell’anno ha visto infatti alla partenza Michael Schumacher (Benetton) e Damon Hill (Williams) separati da un solo punto. Alla fine, il pilota tedesco ha urtato la vettura dell’inglese danneggiandogli la sospensione. Questo è stato l’epilogo della gara che ha visto Michael Schumacher aggiudicarsi il primo dei suoi sette titoli mondiali.
G.P. del Brasile 2007
Kimi Raikkonen ha vinto il Gran Premio del Brasile 2007 e con esso il campionato del mondo di quell'anno per la Ferrari, ribaltando uno svantaggio di sette punti sul leader Lewis Hamilton, per non parlare di un distacco di tre punti da Fernando Alonso. La gioia della Ferrari nel 2007 era in netto contrasto con le emozioni dell'evento della stagione precedente, con Michael Schumacher che ha subito un problema tecnico in qualifica, oltre a una foratura nelle prime fasi del Gran Premio, per cedere il titolo 2006 proprio ad Alonso.
G.P. del Brasile 2008
Lewis Hamilton aveva bisogno di un quinto posto nel Gran Premio del Brasile 2008 per conquistare il suo primo campionato del mondo. Tuttavia ciò è stato più facile a dirsi che a farsi; infatti, il pilota inglese nonostante sia stato tra i primi 5 per gran parte della gara vinta da Felipe Massa della Ferrari e suo rivale per il titolo dopo è scivolato per pioggia al sesto posto. Tuttavia all'ultima curva dell'ultimo giro e riuscito a sorpassare Timo Glock su Toyota centrando il fatidico quinto posto utile per vincere il titolo di solo un punto (98) proprio su Felipe Massa (97).
G.P. del Brasile 2012
La timidezza di Sebastian Vettel all'inizio del Gran Premio del Brasile del 2012 gli è quasi costata il titolo mondiale, con il tedesco che si è ritrovato a puntare nella direzione sbagliata a sole quattro curve dall'inizio della gara. Il pilota della Red Bull, a seguito di ciò ha abbandonato la sia proverbiale prudenza rimontando il gruppo nonostante fosse con gomme da asciutto mentre pioveva sul circuito di Interlagos. La velocità del recupero di Vettel, che è arrivato sesto all'8° giro, ha lasciato Fernando Alonso, che aveva iniziato la giornata a 13 punti dal tedesco e bisognoso di un miracolo per rivendicare la sua terza corona mondiale. Tutto ciò però è stato vano poiché nonostante il secondo posto di Alonso, Vettel ha conquistato la sua terza corona mondiale lasciando indietro lo spagnolo di tre punti.